Topic > L'uso del linguaggio per trasmettere forti emozioni in...

Uno dei principali catalizzatori di "Romeo e Giulietta" di Shakespeare sono le emozioni potenti e incontrollabili; amore, odio, ira, infatuazione e indignazione sono tutti evidenti nell'opera e hanno un impatto diretto sui tragici eventi che si svolgono. Nel primo atto, scena seconda, le emozioni più forti trasmesse sono quelle di disperazione, amore e sincerità. Shakespeare utilizza immagini, linguaggio figurato e un vocabolario potente per trasmettere queste emozioni al pubblico. Shakespeare utilizza immagini di luce e oscurità in tutta l'opera per rappresentare la morte, la violenza, la tristezza e la segretezza. Nel primo atto, scena seconda, Shakespeare usa immagini oscure per trasmettere la tristezza di Romeo. Montague descrive Romeo come se stesse creando una "notte artificiale" che sembra riflettere il suo umore oscuro e depresso. Tuttavia, nel secondo atto, scena due, l'atmosfera è del tutto più ottimista e Shakespeare usa molte immagini luminose, in particolare quando Romeo descrive Giulietta. Quando la vede per la prima volta sul balcone, la paragona al sole. Ciò trasmette chiaramente la passione di Romeo per Giulietta poiché il sole è donatore di vita, una brillante fonte di luce e ha connotazioni di felicità e allegria, il che contrasta notevolmente con la precedente malinconia di Romeo. Inoltre, Romeo esclama che gli occhi e le guance di Giulietta sono "luminosi e in seguito la chiama un" angelo luminoso ", il che suggerisce la forza della sua ammirazione per lei: per lui lei è più una luce divina o spirituale; un faro di speranza. Shakespeare enfatizza l'ottimismo della scena utilizzando un linguaggio che crea connotazioni positive dell'oscurità - per contrastare le connotazioni depressive del primo atto, scena due. Romeo è grato per il "mantello della notte" che gli permette di visitare Giulietta in segreto senza essere catturato e ucciso dalle guardie. Questa nozione viene sviluppata più avanti nell'opera: Romeo e Giulietta si incontrano principalmente di notte, mentre i principali atti di violenza avvengono durante il giorno. questa manipolazione di immagini stereotipate, combinata con il senso di emozioni contrastanti e conflittuali. Infine, credo che l'emozione più forte che Shakespeare trasmette al pubblico sia la forza dell'amore di Romeo. Questo perché utilizza una gamma così ampia di strumenti per ritrarre questa emozione; immagini di luce e oscurità, ossimori, iperboli, metafore e similitudini.