In A Rose For Emily di William Faulkner ci sono prove più che sufficienti per determinare che Miss Emily è malata di mente. La maggior parte degli indizi e dei suggerimenti sono sottili, ma quando sono tutti messi insieme il puzzle diventa chiaro. Non dico che sia chiaro anche di cosa soffrisse la signorina Emily, l'unico modo per saperlo con certezza sarebbe se l'autore o il narratore ce lo dicesse nel testo. Possiamo concludere, tuttavia, che soffrisse di qualche forma di malattia mentale. La signorina Emily era vista come una reclusa e strana, ma quello che nessuno in città sapeva era che non poteva farci niente, c'era dell'altro in lei che la gente poteva vedere. Con la conclusione della storia, il lettore può tornare indietro attraverso storia e identificare molti episodi in cui il comportamento di Miss Emily lasciava intendere che potrebbe soffrire di una malattia mentale. Si può vedere che la città voleva negare questo fatto e mantenerla come un idolo sociale. Queste informazioni, infatti, potrebbero essere utilizzate per sostenere l'affermazione secondo cui la signorina Emily potrebbe aver sofferto di una forma di schizofrenia come definita dai criteri DSM-IV dell'American Psychiatric Association. La signorina Emily potrebbe aver sviluppato questa malattia mentale in risposta alle difficili condizioni di vita come donna del sud proveniente da una famiglia aristocratica. Questa svolta verso la malattia mentale si sarebbe verificata perché non era in grado di sviluppare meccanismi di difesa e di reazione sani, in modo che la sua mente decidesse cosa elaborare e cosa lasciare sconosciuto. La sua comunità la considerava come avente un “obbligo ereditario” (Faulkner 150) di mantenere determinate tradizioni. Suo padre, che ha affidato queste tradizioni e valori a Miss Emily, è stato rigido nel rafforzare queste aspettative. A questo punto del libro sappiamo anche che Miss Emily “era ingrassata e i suoi capelli stavano diventando grigi” (Faulkner 149). Questo è riuscito... a metà della carta... a vedere il buono in lei e a idolatrarla. Ancora una volta ciò porta a troppa pressione su di lei e le causa un crollo psicotico. “A Rose for Emily” di Faulkner è un racconto breve sulle pressioni della società e sui modi in cui possono logorare le persone. Questa storia di per sé dovrebbe mostrare implicitamente ed esplicitamente ai lettori gli effetti di una terribile perdita e delle pressioni sociali su un individuo. La signorina Emily non aveva capacità di coping adattivo che la aiutassero a gestire fattori di stress sostanziali e, per questo motivo, era vulnerabile all'insorgenza di malattie mentali. Stando così le cose, ci sono prove testuali più che sufficienti che dimostrano lo stato mentale compromesso della signorina Emily. In ogni parte della storia viene scoperto un altro strato della sua vita e portato al lettore per la sua interpretazione, ma affermare che era sana di mente non sarebbe un resoconto accurato delle implicazioni della storia..
tags