Cuore delle tenebre: L'anima delle tenebre"Cuore delle tenebre" Il nome stesso implica un senso di male sconosciuto e invoca pensieri di segretezza e mistero. Scritto da Joseph Conrad nel 1902, "Cuore di tenebra" racconta di un viaggio fisico lungo il Congo durante l'era dell'imperialismo, ma anche di un soggiorno mentale nel cuore della follia. Dipinge anche paradossi di concetti e stati apparentemente chiari, come la condizione mentale del personaggio centrale Kurtz, un enigmatico commerciante di avorio nel profondo del cuore del "Continente Nero". Due dei personaggi forniscono informazioni sul paradosso morale di Kurtz. L'Aspirante vede Kurtz come un emissario della luce mentre Marlow vede Kurtz come un dio dell'oscurità. Marlow, sebbene abbia conosciuto Kurtz solo per un breve periodo di tempo, vede quanto era caduto nell'oscurità. Era la follia della lussuria sfrenata personificata. Un critico una volta spiegò: "Kurtz imita l'idea britannica del nativo; egli "diventa nativo" nell'oscurità proiettata dalla psiche stessa" (McClure, 2). Questo è un processo mentale osservato da molti psicologi e spesso paragonato al concetto freudiano di Es, Ego e Super-Io. L'esperto, John A. McClure, ha spiegato: "Il modo in cui il Soggetto vede e proietta su un Altro fornirà un indizio riguardante la relazione del Soggetto con i suoi desideri e desideri inconsci...[e questo è il luogo]...dove il Il soggetto non si riconosce» (Meltzter, 158). McClure lo affermò affermando ulteriormente: "Kurtz si identifica psicologicamente con l'Altro, la linea tra il Soggetto e l'Oggetto/Altro si assottiglia, infine si dissolve, e lui impazzisce" (McClure, 2). Man mano che il "soggetto" proietta psicologicamente la personalità che desidera essere, diventa sempre meno quello che è, un... mezzo di carta... come recitano tutti i personaggi di Cuore di tenebra di Joseph Conrad. , viene ritratto con veemenza come buono dalle sue intenzioni, e con altrettanto forza come malvagio dal suo compagno Marlow. La Prevista di Kurtz si dimostra la sua vera anima gemella, poiché è pazza e persa nella luce quanto lui. L'oscura ironia della situazione non è spiegata meglio che dallo stesso Kurtz, che "durante quel momento supremo di completa conoscenza... gridò... 'L'orrore! L'orrore!'" (Conrad, 118). Opere citateConrad, Giuseppe. Cuore di tenebra e Il condivisore segreto. 2a ed. New York, New York: 1981McClure, John A.."Marlow e la signora Moore." www.cyberpat.com/shirlsite/essays/ideol.html. Venerdì 24 maggio 2002 Yatzeck, Richard. "La bugia di Marlow (una conferenza sugli studi sulle matricole della Lawrence University)". Http://www,lawrence.edu/dept/FRESHMAN_STUDIES/YATZECK_HEART.HTML. Venerdì maggio 24, 2002.
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