La commedia La dodicesima notte, sebbene sia in gran parte una commedia, ha la sua giusta dose di sfide e ostacoli che i suoi personaggi affrontano nel corso della trama. Questi ruotano attorno all'amore, all'onore, alla morte e alla perdita dei propri cari. Tuttavia, secondo me, un personaggio si distingue per aver affrontato le sfide più difficili e impegnative, eppure ne è emerso con il suo orgoglio e la sua dignità intatti. Ha affrontato bene tutti i problemi che le sono stati lanciati con una tranquilla resilienza ben oltre la sua età, ed è degna della nostra ammirazione. Viola nei panni di Cesario ha affrontato la maggior parte delle sfide nello spettacolo. Sembra quasi che il destino non la lasci mai sola, poiché le sue difficoltà iniziano non appena ci viene presentata, arenata sulle coste dell'Illiria dopo essere sopravvissuta a malapena a un naufragio. Sola in una terra straniera con il suo unico parente, suo fratello gemello Sebastian creduto morto, è lasciata a se stessa per, o almeno così sembrava, il resto dei suoi giorni. Per qualsiasi giovane donna, questa sarebbe una situazione devastante. essere gettato dentro, e la viola non faceva eccezione. Oltre a dover affrontare la perdita di suo fratello, dovette anche trovare un modo per sopravvivere in Illiria. Forse è qui che viene mostrata per la prima volta la resilienza della natura di Viola: invece di crollare e piangere amaramente la morte della sua amata, escogita immediatamente un piano per travestirsi da maschio e servire il duca Orsino. Ma sfortunatamente per Viola, il destino è stato sfortunato. non dalla sua parte, e questo travestimento che avrebbe dovuto aiutarla si rivelò solo un peso maggiore nel tempo a venire. Sorsero complicazioni anche quando Viola si innamorò del suo padrone, il duca Orsino, mentre allo stesso tempo aveva l'amore interesse di Orsino, la contessa Olivia, che cerca di corteggiarla. Ciò pose Viola in una situazione estremamente difficile e complessa: da un lato amava il duca e avrebbe voluto fare tutto il possibile per conquistarne il cuore. Ma poiché era la sua serva, era obbligata a servirlo e ad aiutarlo a conquistare la mano di Olivia. Cosa doveva fare una povera ragazza? Rimase confusa, sapendo che qualunque cosa avesse fatto avrebbe finito per ferire qualcuno. La sua natura gentile e sensibile le ha permesso di simpatizzare con Olivia, e dichiara "quali sospiri parsimoniosi la povera Olivia respirerà". !'.
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