Alcuni uomini ci dicono che dobbiamo essere pazienti e persuasivi; che dobbiamo essere donne. Amici miei, qual è l'idea che un uomo ha della femminilità? Significa avere modi che gli piacciano, tranquilli, deferenti, sottomessi, avvicinandosi a lui come un suddito si avvicina a un maestro. Non vuole alcuna autoaffermazione da parte nostra, nessuna sfida, nessuna veemente accusa di lui come ladro e criminale. (Elizabeth Cady Stanton, Womaniness 1890) Una narrativa di fantasia è un potente strumento letterario. Permette a un autore di raccontare una storia che altrimenti potrebbe essere troppo orribile o incredibile da raccontare. Rende possibile la parola dell’indicibile. Charlotte Perkins Gilman scrisse la storia The Yellow Wall-Paper per dare voce alle masse di donne oppresse durante gli anni '90 dell'Ottocento. The Yellow Wall-Paper è un atto d'accusa contro i misogini americani del 1890 circa. Nella sua storia permette al lettore di vedere l'America attraverso tre diverse lenti: il paterno sciovinista John, l'empatico e sottomesso Jennie, e il protagonista senza nome, che diventa sempre più disilluso come diventa più consapevole di ciò che la circonda. Decostruendo le tre "lenti" la visione di Gilman del ruolo delle donne in un'America misogina diventa chiara. Il marito della protagonista, John, è la rappresentazione simbolica dell'egemonia paterna che esisteva durante la vita di Gilman. La scelta di Gilman di utilizzare il nome onnipresente "John" può essere emblematica del diffuso problema dell'oppressione delle donne. Il modo in cui John si comporta nei confronti di sua moglie è un microcosmo della disuguaglianza di genere nella società. John la tratta come se fosse sua figlia e in nessun modo sua pari. È un medico e non riesce a credere a nulla che non possa vedere. Il protagonista dice dell'incredulità di John: "Queste condizioni nervose sono terribilmente deprimenti. John non sa quanto soffro veramente. Sa che non c'è motivo di soffrire, e questo lo soddisfa." (Gilman p.14) Non ha conoscenza. dei meccanismi interni della psiche femminile. Quindi tratta la disobbedienza e la depressione di sua moglie nello stesso modo in cui tratterebbe un bambino petulante; la chiude nella sua stanza. John crede che se è davvero moglie è il risultato dell'ipocondria femminile e dell'influenza negativa della creatività. Impedisce alla moglie di scrivere. La scrittura era qualcosa in cui sua moglie aveva trovato la felicità. John aderisce alla filosofia del "Piedistallo". Nel senso che le donne sono le guardiane morali della società e che una donna è corrotta da cose come la creatività o la competizione.
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