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Confronto tra Fahrenheit 451 e Brave New World Il libro di Ray Bradbury, Fahrenheit 451, è uno sguardo futuristico su un uomo e sul suo ruolo nella società. Bradbury utilizza i lussi della vita americana di oggi, oltre a varie occupazioni e progressi tecnologici, per mostrare come potrebbe essere la vita se il futuro prendesse una svolta drastica in peggio. Mette contro l'uomo il migliore amico dell'uomo, il cane, cambia il ruolo dei dipendenti pubblici e cambia il valore di una persona. Anche Aldous Huxley utilizza il concetto di società fuori controllo nel suo romanzo di fantascienza Brave New World, che tratta dell'uomo in una società cambiata. Huxley chiede ai suoi lettori di guardare al ruolo della scienza e della letteratura nel mondo futuro, temendo che possano essere rese inutili e scartate. A differenza di Bradbury, Huxley include nel suo libro un gruppo di persone non influenzate dai cambiamenti della società, un gruppo che ha ancora credenze religiose e matrimonio, cose che non fanno più parte della società cambiata, per confrontare e contrastare la cultura di oggi con la sua proposta di cultura futuristica. (QUESTO È UN RUN-ON CHE DEVE RISOLVERE!) Ma un tema che sia Brave New World che Fahrenheit 451 AVERE IN COMUNE è una scoperta individuale rifiutando di accettare un approccio passivo alla vita e rifiutando di conformarsi. Inoltre, il rifiuto di vari metodi di fuga dalla realtà viene mostrato COME un percorso verso la scoperta. In Brave New World i personaggi principali Bernard Marx e il ragazzo "Savage" John arrivano a realizzare i difetti ALL'INTERNO delle loro stesse culture. In Fahrenheit 451, Guy Montag inizia a scoprire che le cose potrebbero andare meglio nella sua società, ma A CAUSA di alcuni eventi incontrollabili la sua scoperta avviene molto più velocemente di quanto avrebbe dovuto. È costretto a uscire da solo, lontano dalla società, a vivere con altri come lui che la pensano diversamente da quella della società. Marx, dalla cultura civilizzata, mette seriamente in dubbio la mancanza di storia che ha la sua società. Si interroga anche sulla mancanza di libri, banditi perché vecchi e non incoraggianti la nuova cultura. Visitando una riserva, sede di una cultura "incivile" di selvaggi, è in grado di vedere in prima persona qualcosa di come erano la vita e la società. Successivamente ritorna e tenta di incorporare parte di ciò che ha visto nel suo lavoro di agente pubblicitario.