"Lucifer in Starlight", scritto da George Meredith, riguarda le differenze tra nominalismo e realismo in termini di moralità e forza di volontà. Il tema centrale di questa poesia ruota attorno all'idea che Lucifero non ha altro posto che l'inferno e che qualsiasi tentativo di tornare in paradiso è impraticabile. Meredith combina l'ironia, insieme al suo tono e al suo stile distintivo, per rappresentare la sua idea di legge naturale. Come per ogni poesia, il titolo a volte può essere un riferimento ad altre opere di narrativa, alla Bibbia, alla mitologia o a personaggi famosi. In questo caso, è la Bibbia. Lucifero era un arcangelo ribelle che fu abbandonato da Dio e bandito dal cielo. Il titolo, "Lucifer in Starlight", non è un riferimento a una rivolta all'inferno, ma piuttosto un riferimento alla Terra perché descrive un luogo in cui le stelle sono visibili. La lievitazione è menzionata anche nella prima riga. "In una notte stellata si alzò il prezzo di Lucifero" (1). La prima riga si riferisce ironicamente a Lucifero come un principe onorevole, mentre nella seconda un demone. Successivamente, viene spiegato che si sta rialzando perché è stanco dell'inferno. "Stanco del d...
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