Jeffrey Passel e D'Vera Cohn sottolineano che in uno studio del 2010, che ha stimato la popolazione di cittadini privi di documenti per stato, hanno scoperto che nella sola California sono stati occupati quasi 2 milioni di posti di lavoro dalla popolazione illegale (Passel e Cohn). A prima vista questo numero è relativamente piccolo considerando che la popolazione totale della California supera i 38 milioni. Tuttavia, se si osserva il tasso di disoccupazione, che è circa il 6%, è possibile fare qualche semplice calcolo e scoprire che anche la quantità di posti di lavoro occupati dagli immigrati clandestini è pari a circa il 6%, quindi deportando questi immigrati si potrebbe potenzialmente abbassare il tasso di disoccupazione.