Il romanzo Grida il paese amato era una profezia per il futuro del Sud Africa. Allude e talvolta afferma apertamente le condizioni necessarie per la fine dell'apartheid e l'inizio della pace. Negli anni quaranta il Sudafrica era nei guai. Kumalo, un sacerdote, è riuscito a vedere attraverso i pregiudizi del mondo e a valutare la situazione. Sebbene fosse scomodo coinvolgere Kumalo nelle indagini, la profondità della disparità del Sud Africa è stata illustrata direttamente attraverso le storie di eventi terrificanti nelle conversazioni dei personaggi. Infine, vediamo che Msimangu era la voce di Paton nel romanzo. Quando determinate condizioni furono soddisfatte, Msimangu [e Paton] teorizzarono che la pace sarebbe stata finalmente plausibile in Sud Africa. Man mano che il lettore inizia a osservare i problemi, inizierà a realizzare le soluzioni, e tale è l'obiettivo di questo romanzo profetico. La costante ricerca di Kumalo ha contribuito a rivelare le condizioni che affliggevano il Sud Africa. La sua particolare ingenuità e fiducia nell'umanità furono distrutte quando fu derubato al suo primo arrivo a Johannesburg. Vediamo anche che, a causa del suo forte impegno come prete, non aveva paura di "scavare in profondità" e convincere le persone ad andare in direzioni in cui non volevano andare. Quando parlava con suo fratello quando lo incontrò per la prima volta a Johannesburg, continuava a rimproverarlo per le usanze di Johannesburg, che di conseguenza si rivelavano chiaramente. Ad esempio, dopo aver posto alcune domande, Kumalo ha chiesto di sapere come Johannesburg potesse essere così radicalmente diversa da far sì che la sua esistenza annullasse tutte le usanze della sua gente. La risposta di John esponeva la libertà e la schiavitù presentate dall'uomo bianco. Da un lato, gli abitanti di Ndotsheni "non sono nessuno", ma quando si muovono...... in mezzo alla carta......serie di Johannesburg, con poche eccezioni. Questi sono quelli che infrangono le usanze perché non credono in loro: l'uomo che ha aiutato Msimangu e Kumalo quando camminavano senza autobus, Jarvis e il suo dietrofront, e il ragazzo che ha parlato con così interesse con Kumalo. Queste eccezioni sono evidenziate dalle parole di Msimangu e rappresentano la speranza del Sudafrica. Il destino del Sudafrica sotto il martello della segregazione era incerto al momento della stesura di Cry the Beloved Country, eppure Alon Paton era ancora sicuro che il cambiamento sarebbe arrivato. Kumalo ha assistito alla disparità delle persone e ha presentato oggettivamente questi fatti al lettore. Le storie presenti nella conversazione hanno sollevato direttamente questioni che altrimenti sarebbero difficili da affrontare in una conversazione normale. Paton ha espresso le sue opinioni e soluzioni ai problemi attraverso il personaggio Msimangu.
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