I fallimenti di Mr. e Mrs. Elliot Questo sguardo cinico a un matrimonio tutt'altro che ideale tiene il lettore a distanza. La frase di apertura sorprende nella sua calvizie "Il signor e la signora Elliot hanno fatto di tutto per avere un bambino" e la seconda frase distrugge ogni illusione che gli Elliot si stiano divertendo affermando che "Ci hanno provato tutte le volte che la signora Elliot poteva sopportarlo". "(Hemingway 85). Il secondo paragrafo utilizza una frase lunga e stranamente contorta per descrivere il loro corteggiamento e il successivo matrimonio. È solo nel terzo paragrafo che uno dei due viene chiamato per nome e poi viene discussa la carriera del giovane signor Hubert Elliot. L'età della signora Elliot è già stata rivelata, ha quaranta, e ora l'età di Hubert è venticinque. Questa disparità di età si spiega con il fatto che Hubert si è mantenuto «puro per poter dare a sua moglie la stessa purezza di spirito e di corpo che si aspettava da lei»(85). La cosa di cui ridono le ragazze della sua età è ciò che lo rende caro alla sua amica della sala da tè, Cornelia. Anche lei è piuttosto pura e sono felici di essersi ritrovati, anche se sua madre piange per il loro matrimonio. In seguito «si illuminò moltissimo quando seppe che sarebbero andati a vivere all'estero»(86). Forse è sollevata dal fatto che i novelli sposi saranno fuori dalla portata delle lingue scodinzolanti di vicini e amici. La coppia felice trascorre molto tempo baciandosi e congratulandosi con se stessa per essere rimasta pura. A quanto pare il matrimonio non era nei piani di Hubert, egli non riesce nemmeno "a ricordare quando fu deciso che si sarebbero sposati"(86). Ma i due si sposano e la prima notte di nozze si rivela deludente, l'impressione è che due anime così pure non abbiano la minima idea di come fare l'amore. Una... metà di carta... amiche sue, concentrata invece sulla nascita di quel bambino e sulla battitura a macchina della poesia di Hubert. C'è anche la tendenza ad accettare per oro colato alcune cose che susciterebbero sospetti in una persona più riflessiva (o meno disperata). "Hubert le spiegò che si era avvicinato a quel modo di baciare sentendo un ragazzo raccontare una volta una storia"(86). Potrebbe essere facile provare simpatia per queste persone illuse, creando le proprie trappole e convincendosi che sono così tanto Contento. Ma il taglio leggermente sarcastico della narrazione, combinato con la distanza mantenuta nel corso del film, contribuisce invece a incoraggiare il disprezzo. Alla fine della storia è facile liquidare gli Elliot come se avessero rifatto il letto. Ora dovranno solo dormirci dentro. Opere citate Hemingway, Ernest. "Il signore e la signora Eliot." I racconti brevi. New York: narrativa in brossura di Scribner, 1995.
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