Nel settembre del 1942, Viktor Frankl fu arrestato a Vienna e portato in uno dei tanti campi di sterminio nazisti. Frankl stava lavorando su un manoscritto che gli fu confiscato durante il trasferimento ad Auschwitz. In questo manoscritto intitolato Il dottore e l'anima, Frankl aveva iniziato il suo lavoro su una teoria che in seguito avrebbe chiamato logoterapia. Il termine logoterapia deriva dalla parola greca logos, che significa significato. Secondo la logoterapia, la ricerca di un significato nella propria vita è la principale forza motivazionale dell'uomo (Frankl 121). La teoria e la terapia di Frankl sono nate e cresciute attraverso le sue esperienze nei campi di concentramento. Mentre era prigioniero nei campi di sterminio, Frankl iniziò ad osservare i suoi compagni di prigionia. Ha prestato molta attenzione ai prigionieri sopravvissuti e a quelli che non sono sopravvissuti. Frankl concluse che coloro che sentivano di avere un significato nella vita, come la speranza di vedere i propri cari a casa, affari in sospeso o una grande fede, avevano maggiori possibilità di sopravvivenza rispetto a coloro che non avevano speranza. Questo divenne rapidamente la base della sua teoria. Frankl ha estrapolato che il filosofo Friedrich Nietzsche aveva ragione nel dire: "Chi ha un perché per cui vivere può sopportare quasi ogni come". (Frankl 126). Una volta liberato, nell'aprile del 1945, Viktor Frankl si mise al lavoro per rimettere insieme il manoscritto che aveva perso. Iniziò a sviluppare ulteriormente la sua idea di logoterapia. Questa idea si basa su tre componenti filosofiche e psicologiche: la libertà di volontà, la volontà di significato e il significato della vita. La libertà di volontà, secondo la logoterapia, è che gli esseri umani possiedono la libertà di scelta e non sono completamente soggetti alle loro condizioni. La volontà di significato non dice solo che gli esseri umani hanno la libertà di scelta, ma anche la capacità di raggiungere obiettivi... in mezzo a un foglio di carta... cosa fare con il tempo libero ritrovato. La noia alla fine porta al vuoto esistenziale ed è stata trovata come un fattore alla base della depressione, dell'aggressività e della dipendenza. Nel corso della vita e delle lotte di Viktor Frankl ha scoperto e sviluppato la sua teoria della logoterapia. Frankl ha aiutato molti pazienti a trovare un significato nella loro vita facendo loro creare un'opera, trovando il significato nell'amore o trovando il significato dietro una sofferenza senza speranza. Ha aiutato le persone a scoprirli utilizzando diverse tecniche come l'intenzione paradossale, la dereflessione o il dialogo socratico. Quindi, scegliere il proprio atteggiamento in qualsiasi circostanza permette di scegliere la propria strada. Questo detto se un uomo non riesce a trovare un significato nella sua sofferenza, allora è facile per lui perdere la speranza o la fede. Secondo Viktor Frankl il desiderio più profondo dell'uomo è cercare il significato e lo scopo della propria vita.
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