Topic > Problemi di evasione fiscale in Kenya - 743

In Kenya, le entrate fiscali rappresentano fino all'80% delle risorse di bilancio del governo, con una percentuale trascurabile proveniente da sovvenzioni e prestiti a causa delle rigorose condizionalità adottate nell'ambito dei programmi di aggiustamento strutturale ( SAP) imposti al governo keniota negli anni ’90 dal Fondo monetario internazionale (FMI) e dalla Banca Mondiale (Muriithi e Moyi, 2006). Il governo utilizza la tassazione per aumentare le entrate per coprire le spese per la fornitura di beni e servizi sociali, per regolare il livello di spesa nell’economia, ridistribuire il reddito tra la popolazione e controllare le importazioni nel paese (Wilkinson, 2007). utilizzato per creare una base imponibile che forma un bacino a cui l’autorità fiscale può attingere, ponendo così un onere fiscale sulla popolazione. Il sistema fiscale keniano, tuttavia, è spesso caratterizzato da un numero crescente di non conformità tra i piccoli contribuenti e, di conseguenza, il governo ha iniziato a concentrare riforme specificatamente adattate alle PMI in modo da migliorare il livello di conformità in Kenya. La sfida più critica alle riforme è la presenza di un ampio settore informale non tassato che causa elevati livelli di perdita di entrate. Si stima che negli anni finanziari 2000/01 e 2001/02, solo il 65-69% delle entrate fiscali sul reddito sono state riscosse dal KRA (KIPPRA, 2004). L’enigma della teoria economica sul motivo per cui le persone evadono le tasse è stato ampiamente studiato discusso da quando Allingham e Sandmo (1972) basarono fortemente la loro teoria sulla teoria del crimine economico; che la portata della deterrenza, come risultato dell'essere scoperti, e l'entità delle ammende inflitte determinano il livello di conformità. La probabilità di essere scoperti dipende dalla conoscenza condivisa tra le categorie di contribuenti e da qualsiasi misura deterrente...... metà della carta ......basso livello di conformità tra le piccole imprese in Kenya. La TOT è un'imposta finale riscossa al 3% del fatturato ed è pagabile trimestralmente entro il 20 del mese immediatamente successivo al trimestre. Nel suo quarto piano aziendale, KRA ha osservato che, sebbene l’introduzione del TOT fosse stata prevista per “ridurre l’onere amministrativo dei piccoli contribuenti e ampliare la base imponibile nel settore informale”, non è riuscita a raggiungere il valore di base 2008/2009 di 5.000 nuove iscrizioni. Contribuenti TOT e riscossioni di 131 milioni di Ksh (quarto piano aziendale KRA). Le iniziative di riforma fiscale finora intraprese in Kenya si sono concentrate principalmente sulla deterrenza e sulla risoluzione delle carenze create dalle complessità del codice fiscale, dall’elevato carico fiscale e dagli alti costi di presentazione delle dichiarazioni e di pagamento delle tasse, senza affrontare i problemi creati dalla mancanza di equità ed equità nel sistema fiscale.