Topic > Gloria Naylors Notion In A Question Of Language By...

Ojomo MinottInglese: 101-LS4Professore: Edwin Garcia29 marzo 2014Parlare o non parlare? N²: La nozione di NaylorNel saggio A Question of Language di Gloria Naylor, afferma “Le parole stesse sono innocue; è il consenso che dà loro il vero potere» (221). Questa citazione parla del fatto che le parole in qualunque forma: scritte o parlate sono proprio questo: PAROLE! essi stessi sono semplicemente una combinazione di lettere del nostro alfabeto conosciuto che si combinano semplicemente per formare una forma di comunicazione riconosciuta a livello mondiale. Loro stessi non detengono alcun potere. Nessun peso. Lo stesso di un'arma carica senza un dito dietro, desideroso di premere il grilletto nell'estasi pura del brivido del momento; né per se stessi né per volere dei loro “padroni”. Certo, è lì, ma una pistola lì da sola non può causare danni a nessuno. Un'arma diventa uno strumento di guerra e di morte solo quando viene raccolta ed equipaggiata su una nave adatta, proprio come un simbionte. Le armi non uccidono le persone. Le persone usano le armi per uccidere le persone! Come le armi, anche le parole, anzi da sole, non possono fare NULLA! Non sono altro che le nozioni stesse, le idee concepite e le tautologie da molti individui diversi che danno loro significato e potere destinati a essere utilizzati per soddisfare i propri programmi personali; alcuni per buoni intenti e scopi, altri cattivi. Una volta che la parola [di un’idea] viene diffusa verbalmente o scritta dal potere delle parti coinvolte, di parte, entra in gioco il “voto di maggioranza/minoranza”. Il pubblico che ascolta comincia allora a “dividersi” al suo interno in due gruppi: la maggioranza e la minoranza. Nel suo saggio, Naylor parla della sua convinzione che sia il consenso (la maggioranza) che “assegna significato” e dà alle parole “potere” (221). Io, per esempio, si verificavano completamente... metà di carta, scoppiavano scontri e molte volte nel corso della storia, come abbiamo visto sfortunatamente, andavamo in guerra per le parole- sia scritti che parlati hanno provocato la tragica morte di molti. sono solo parole. Non possono ferire fisicamente qualcuno. Sì, a volte possono essere usati come armi da un individuo o da un gruppo per ferire un altro individuo o gruppo, come abbiamo visto tante volte nel corso della storia. Si spera che, mentre noi, la razza umana avanziamo verso il futuro, possiamo tutti veramente imparare che le parole sono solo semplici spettatori per il pubblico che le ascolta e niente di più in un dato momento della storia. sono solo parole. Senza una voce [di parte] dietro di loro, non possono “parlare”. Impara questa [verità] assoluta e il mondo andrà [semplicemente] bene. Opere citate Naylor, Gloria. “Una questione di linguaggio”. La rivista del New York Times 1986