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Amleto: Branagh's Ophelia e Showalter's Representing OpheliaOphelia cade a terra, le sue urla contrastano stranamente con i brani della canzone che usa come discorso. In un istante lei si contorce e spinge il bacino in modo così grossolano che diventa chiaro che, nella sua interpretazione cinematografica dell'Amleto di William Shakespeare, Kenneth Branagh vuole implicare una forte relazione tra follia femminile e sessualità femminile. Tale relazione è esattamente ciò di cui parla Elaine Showalter nel suo saggio -- "Representing Ophelia: Women, Madness, and the Responsibilities of Feminist Criticism" -- "Mostrerò innanzitutto i legami rappresentazionali tra la follia femminile e la sessualità femminile" ( Showalter 223). "Tracciando" varie rappresentazioni di Ofelia nel corso della storia, Showalter tenta di raccontare la storia di Ofelia esaminando il modo in cui la cultura di una società, le loro opinioni sulle donne e la teoria psichiatrica si riferiscono alla rappresentazione di Ofelia in quel momento. Con tutta l'attenzione che Branagh riserva al ruolo di Ofelia nel suo film, e poiché Ofelia di Branagh rappresenta molte delle idee di Showalter sulla morte per annegamento di Ofelia, sul legame tra sessualità e follia e sulle convenzioni della femminilità, Ofelia di Branagh può integrare il saggio di Showalter: la sua "traccia" della storia della rappresentazione di Ofelia - che funge da esempio postmoderno della rappresentazione di Ofelia. Nella sua rappresentazione di Ofelia, il rapporto che Branagh tenta di stabilire tra la follia femminile e la sessualità femminile è forte ed evidente uno. Attraverso i costumi, la cinematografia, le scene e vari altri aspetti, Branagh chiarisce la sua interpretazione secondo cui la follia di Ofelia è il... centro della carta... Helia. Branagh non solo usa le convenzioni della femminilità descritte da Showalter, ma fa anche molto affidamento su idee simili a quelle di Showalter, secondo cui tutto ciò che riguarda Ofelia è simbolico, per trasmettere la sua Ofelia come rappresentante della femminilità e per esprimere la correlazione inversa che tale femminilità ha con quella di Ofelia. la sessualità e la sua follia. Opere citate Amleto. Dir. Kenneth Branagh. Perf. Julie Christie, Billy Crystal, Kate Winslett. Castle Rock Entertainment, 1996.Shakespeare, William. Frazione. Ed. Susanne L. Wofford. Casi di studio nella critica contemporanea. Boston: St. Martin's, 1994. Showalter, Elaine. "Rappresentare Ofelia: donne, follia e responsabilità della critica femminista". William Shakespeare: Amleto. Ed. Susanne L. Wofford. Casi di studio nella critica contemporanea. Boston: San Martino, 1994. 220-238.