Il lavoro di Gaarder si legge come un romanzo pieno di suspense e misterioso da cima a fondo; tuttavia, nella storia di Sophie si intreccia un discorso facilmente comprensibile e ben spiegato sul progresso della filosofia occidentale nel tempo. La storia dell'opera inizia con Sophie Amundsen – una tipica quattordicenne norvegese – che scopre nella cassetta della posta della sua famiglia due biglietti, ognuno dei quali contiene una domanda apparentemente semplice: il primo chiede “Chi sei?” e il secondo chiede “Da dove viene il mondo?” (Gaarder 9). Sebbene inizialmente non impressionata, Sophie rimane presto perplessa dagli appunti e dalle molte domande nate dai suoi pensieri: "Perché è stato così difficile lasciarsi assorbire dalla più vitale e, in un certo senso, la più naturale di tutte le domande?" (Gaarder 13). Sophie riceve anche un inspiegabile biglietto d'auguri per una ragazza di nome Hilde Møller Knag (che guarda caso condivide lo stesso compleanno di Sophie) prima di imbattersi nella prima di molte lezioni di un misterioso filosofo di nome Alberto Knox (Gaarder
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