C'è una barzelletta che adoro, ma trovare il pubblico giusto per essa è quasi impossibile. Quando l'ho sentito per la prima volta, ho riso di gusto mentre lanciavo un'occhiataccia al cassiere. Certo, per me è stato divertente, ma il raccontatore ha sfidato le convenzioni sociali nel dirlo. Da quando ho sentito questa battuta, sono riuscito a raccontarla con successo solo una o due volte, ma ogni volta ne è valsa la pena. La battuta è questa: tre donne incinte sono nella sala d'attesa di un medico e lavorano a maglia. La prima madre guarda l'orologio e prende una pillola dalla borsa. Mettendolo in bocca, sorride e dice alle altre mamme "Vitamina A. Fa bene alla mamma, fa bene al bambino!" e continua a lavorare a maglia. Poi la seconda madre prende una pillola e la ingoia, raggiante, dicendo “La vitamina B, fa bene alla mamma, fa bene al bambino”. Riprende il lavoro a maglia. La terza madre prende una pillola, sorride e dice "Talidomide... non so lavorare le maniche". Per alcuni, la battuta finale di questa battuta è piatta. Altri reagiscono con shock e disgusto. Trovare un ascoltatore che capisca la battuta e pensi che sia divertente è piuttosto difficile, ma immensamente gratificante. Prima di spiegare la struttura della battuta, o perché qualcuno la troverebbe divertente, è necessario spiegare le conoscenze necessarie per comprenderla. Tutte le battute si basano sulla familiarità dell'ascoltatore con gli elementi della battuta, che nella maggior parte dei casi sono semplici. Questa battuta, d'altra parte, ha requisiti di familiarità altamente specifici, soprattutto perché la battuta finale si basa sulla familiarità della persona con il farmaco talidomide. Se l'ascoltatore non ha mai sentito parlare della droga o non ha familiarità con i suoi famigerati effetti, l'intera battuta è rovinata e non è divertente. Per loro, la battuta finale è semplicemente un non-sequitur. La battuta ha il potenziale per essere divertente per qualcuno con più conoscenze di... mezzo foglio... altri inclusi,) Non posso essere sicuro che non si sentiranno presi di mira. Questa battuta è scioccante per molti, offensiva per alcuni e compresa da pochissimi, rendendola una pessima battuta da tenere in tasca per la prossima cena. La battuta è, tuttavia, divertente se presa nel contesto corretto e se abbinata alla corretta conoscenza. Supponendo che l'ascoltatore abbia familiarità con gli effetti della talidomide, l'umorismo in questa battuta deriva dal valore scioccante dell'affermazione fatta alla mia terza madre, dall'assurdità della situazione in cui si è trovata quella donna e dall'incongruenza tra il suo commento e quelli delle altre mamme. Il massimo che il narratore può sperare in chi ascolta è una risata seguita da un'ondata di vergogna per aver apprezzato lo scherzo. Lasciare passare quest'onda, o combatterla, può essere un'esperienza liberatoria per entrambe le parti e può anche contribuire all'umorismo dello scherzo..
tags