In “Good Country People” di Flannery O'Connor, Joy/Hulga Hopewell è la protagonista principale. In “Il velo nero del ministro”, scritto da Nathaniel Hawthorne, il protagonista è il ministro Hooper. Entrambi i personaggi principali rappresentano punti di vista diversi sulla religione, l'umanità e l'umiltà. Hulga non crede davvero a nulla. Il suo obiettivo principale è cercare di essere più intelligente degli altri per compensare i suoi problemi di salute. Il ministro Hooper è un uomo molto buono, crede esclusivamente in Cristo e nel corso della storia vediamo come le sue opinioni sulla religione riflettono la sua umanità e umiltà. In "Il velo nero del ministro", il ministro Hooper indossa un velo nero che provoca un'eruzione. di pettegolezzi nella sua comunità. I cittadini non hanno la minima idea del motivo per cui indossa questo velo nero e lo vedono come spaventoso e diabolico. Le persone nella comunità credono che il ministro Hooper indossi il velo per coprire un peccato orribile. Tuttavia potrebbe non essere così, perché potrebbe indossarlo come simbolo della sua fede. Come Judy McCarthy afferma che Mosè e il ministro hanno una relazione in questa citazione: “Mosè nella Bibbia indossava un velo nero per nascondere il suo volto splendente dopo aver incontrato e parlato con Cristo”. Judy McCarthy ha anche affermato che "il velo che pende sul cuore non può essere sollevato se non dalla mano benevola di Dio", intendendo che Hooper considera il suo vero velo un oggetto molto potente e spirituale. Hooper indossa questo velo come espressione di fede e non lo rimuoverà finché non lascerà questo mondo. Questo comportamento di per sé riflette quanto significhi per Hooper il rapporto con la religione. Come afferma John Timmerman, "[Hooper] è una persona che ha abrogato le relazioni terrene per il suo significato celeste... Ciò può essere visto chiaramente dal rifiuto di Hooper... in mezzo alla carta... al nulla, così lei si sente il nome le si addice. Il cambio del suo nome rappresenta anche le false credenze e la natura orgogliosa di Hulga. L'orgoglio di Hulga per il suo nome e per la sua gamba si ritorce contro quando non solo le viene strappata via la gamba, ma anche il suo atteggiamento superiore derivante dalla sua educazione viene smembrato. Indubbiamente, entrambi i protagonisti avevano visioni della vita completamente opposte. Mentre Hooper era un uomo religioso, Hulga era un ateo. Hooper era un uomo che mostrava vera umiltà quando salvava la sua congregazione dalla dannazione a causa dei loro peccati, ma Hulga mostrava umiltà essendo troppo orgogliosa del suo sé intellettuale. Hooper indossò il velo fino alla morte per dimostrare che ognuno può essere trovato all'ombra dei propri peccati. Proprio come Hooper teneva stretto il suo velo, Hulga lo teneva stretto e credeva fermamente nella sua gamba. Sia il velo che la gamba simboleggiavano l'umiltà, l'umanità e le opinioni religiose.
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